Soprattutto nei tornei a coppie tutte le mani giocate hanno la medesima importanza e può essere attribuito lo stesso numero di punti sia per un contratto parziale sia per uno slam. Pertanto consentire al dichiarante una presa in più può costare quanto permettergli di realizzare un grande slam contrato e surcontrato. Spesso entrambi i difensori hanno come unico scopo in mente quello di battere il contratto a tutti i costi, si aggrappano a troppe tenue o addirittura illusorie speranze di down praticamente inesistenti impostando una linea difensiva che consente al dichiarante di realizzare prese in più e peggiorando così il risultato. Una buona difesa, a seconda della dichiarazione, delle carte del morto e delle proprie, deve perseguire obbiettivi diversi : tentare di battere il contratto nei casi in cui vi sia una possibilità concreta che ciò sia possibile oppure rinunciare al down riscuotendo immediatamente le proprie prese a disposizione e impostando un controgioco passivo che non faciliti e procuri prese aggiuntive al dichiarante.
La decisione e la consapevolezza di rinunciare al down e quindi di impostare la propria difesa solo allo scopo di evitare le surlevèe, derivano da vari elementi:
A – per deduzione dalla tattica usata dal dichiarante
B – per indicazione delle prese del morto
C – per indicazione della dichiarazione
D – per conto dei punti e mancanza di riprese
E – per lettura della mano avversaria
Inoltre un elemento che contraddistingue un buon difensore è quello di rendere la situazione ben chiara al compagno, aiutandolo, proteggendolo o addirittura ingannandolo con scarti o segnalazioni false ma utili e proficue ad indirizzarlo sulla giusta linea difensiva.
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