Art. 9 – PROCEDURA A SEGUITO DI UN’IRREGOLARITÀ
A. Richiamare l’attenzione su una irregolarità
- A meno che questo Codice non lo proibisca, ogni giocatore può richiamare l’attenzione su un’irregolarità durante la licitazione, sia o non sia il suo proprio turno di chiamata.
- A meno che questo Codice non lo proibisca, il dichiarante, o uno dei difensori, può richiamare l’attenzione su un’irregolarità che avvenga durante il periodo di gioco. Per quanto riguarda una carta che sia stata sistemata ad indicare la presa in modo sbagliato vedi l’Articolo 65 del Codice di Gara paragrafo B3.
- Quando si sia verificata un’irregolarità, il morto non può richiamarvi l’attenzione durante il periodo di gioco, ma può invece farlo una volta che il gioco della mano sia concluso. Tuttavia ogni giocatore, incluso il morto, può tentare di prevenire che un altro giocatore commetta un’irregolarità (ma per quanto riguarda il morto, nel rispetto dei disposti dall’Articolo 42 del Codice di Gara e dall’Articolo 43 del Codice di Gara).
- Non esiste obbligo di richiamare l’attenzione su di un’infrazione ad un articolo del Codice commessa dalla propria linea (ma vedi l’Articolo 20 del Codice di Gara paragrafo F5 per quanto attenga la correzione di una spiegazione apparentemente sbagliata fornita dal compagno).
B. Dopo che è stata richiamata l’attenzione su una irregolarità
- (a) L’Arbitro dovrebbe immediatamente essere chiamato non appena sia stata richiamata l’attenzione su un’irregolarità.
(b) Qualsiasi giocatore, incluso il morto, può chiamare l’Arbitro dopo che sia stata richiamata l’attenzione su un’irregolarità.
(c) L’atto di chiamare l’Arbitro non infirma nessuno dei diritti dei quali il giocatore potrebbe altrimenti godere.
(d) Il fatto che un giocatore richiami l’attenzione su un’irregolarità commessa dalla propria linea non modifica i diritti degli avversari. - Nessun giocatore dovrà intraprendere alcuna azione prima che l’Arbitro non abbia spiegato completamente tutto quanto inerente alla rettifica del caso.
C. Correzione prematura di un’irregolarità: qualsiasi correzione prematura di un’irregolarità da parte del trasgressore può esporlo ad un’ulteriore rettifica (vedi le restrizioni di attacco previste dall’Articolo 26 del Codice di Gara).